Leggi la tua rubrica preferita

Soggetto ad eventuali modifiche in settimana:
"
Appuntamenti della settimana"
A cura di Gloria:
"Questioni migranti"
A cura di Linda:
"Meet...Mitumba"
A cura di Franck:
"Giornalismo alla sbarra"
A cura di Alain:
"Missione Pianeta Verde"; "Pensare Globale, Agire Locale"
A cura di Massimo :
"
Servizi bancari e notizie economiche"
A cura di Daniele:
"Il Pianto ed il Riso"
A cura di ForumGiovaniVr:
"Filo Diretto Con i Giovani"
A cura di Valeria:
"Sudamerica es pasion"
A cura di fratellipolemici:
"Video della settimana precedente"

Buona lettura
___________________________________________________

giovedì 1 ottobre 2009

Filo diretto con i giovani - Art.11

C'è chi dall'altra parte del mondo ripone ancora le sue più grandi fiducie nei giovani.

Inutile dire che quell'uomo ancora speranzoso è il signor Barack Obama, presidente degli Stati Uniti.
Inutile dire che i suoi appelli sono stati molti verso i ragazzi, ignorando le critiche ovvie che sono arrivate da coloro che si contrappongono al suo pensiero.

Il primo intervento lo ha fatto ai giovani americani consigliandoli di proseguire i loro studi e di non fermarsi ai primi gradi acquisiti. Tuonano immediate le critiche. Lui ci tiene e rassicurare sull'aspetto finanziario. TUTTI possono continuare i loro studi, lo dice lui e se lo sta dicendo avrà tutte le carte in mano per dimostrarlo.

Le critiche accese sopraggiunte da alcuni esponenti dell'opinione pubblica e le approvazioni non hanno mosso la solita convinzione con cui Obama pronuncia i suoi discorsi.
Soprattutto mantiene la credibilità necessaria per poter affermare le sue proposte.

E' anche andato in Ghana , e anche in quel caso si è sentito in dovere di rivolgersi ai giovani ghanesi. Nel suo intervento ha voluto dare delle responsabilità morali alla gioventù ghanese , chiedendole serietà e forza di volontà per costruire il futuro prospero che merita qualsiasi paese.

Il "Yes we can" deve rappresentare ,più che un mero slogan politico, la profonda voglia di tutti noi giovani a cambiare le dinamiche e le politiche attuali nel mondo. Provare ad afferrare la pace, provare a ricercare ancora la fratellanza che è alla base della convivenza uman, provare ad accettarci e ragionare come se la violenza fosse un mezzo incivile, inutile e soprattutto inconcludente.

Gli adolescenti che un tempo si sentivano esenti da responsabilità etico-politiche, ora devono riflettere e affacciarsi di loro volontà al mondo che li attende, cominciando ad interessarsi, cominciando ad agire, a migliorare il proprio pensiero e renderlo se non giusto, per lo meno condivisibile nella loro ragionevolezza.

Dobbiamo tornare a pensare che tutto è nelle nostre mani, e i disastri generati dai più grandi devono essere colmati da noi.

La tendenza è quella opposta, sta crescendo una mescolanza di ignoranza, inciviltà, maleducazione, e le conseguenze le notiamo tutti.

Unico imperativo? Reagire.

Nessun commento:

Logo fratellipolemici

Aggiungi i fratellipolemici sul tuo blog

Per aggiungere il logo dei fratellipolemici sul tuo sito/blog copia il seguente codice:




PARTECIPA ALL'INIZIATIVA FREEBLOGGER ANCHE TU:
Partecipa a freeblogger su beppegrillo.it