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Buona lettura
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venerdì 31 luglio 2009

Ri-Passaparola - Art.5


Sembra sia finalmente in dirittura d'arrivo la sentenza sulla famosa faccenda Mondadori.

Travaglio ne parla nel suo ultimo Passaparola, ricordando innanzitutto da dove parta tutta questa storia.

Attorno agli anni '90, viene affidato ad un collegio arbitrale la decisione di affidare a De Benedetti o a Berlusconi le azioni della società.

La famiglia Mondadori si era ben curata di affidare a De Benedetti "l'eredità" , ma Berlusconi abilmente aveva rovesciato le carte in tavola.

Il seguito è noto. Il collegio arbitrale diede ragione a De Benedetti, ristabilendo le giuste condizioni iniziali.
Ma si sa, non fini cosi. Alla corte d'Appello di Roma , Berlusconi si presenta fiducioso e a giudicare è Vittorio Metta, amico di Cesare Previti.

Guarda a caso, la sentenza viene ribaltata in tempi record a favore del Cavaliere, e il giudice riceve misteriosamente pochi gironi più tardi 420 milioni.
Un altro nodo molto bizzarro è la velocità del verdetto, considerato che vennero scritte, teoricamente, 169 pagine in una notte. Impossibile.

Pare più semplice pensare siano stati gli avvocati di Berlusconi, Previti, Acampora e Pacifico ad occuparsene antetempo.

Cosi De Benedetti ha chiesto in sede civile i danni di questo "furto". Danni quantificati attorno al miliardo di euro.

In mezzo a tutto questo Silvio Berlusconi, parte integrante e principale di questa vicenda l'ha fatta franca in seguito a sentenze discutibili emesse dalla Corte d'Appello di Milano i quali hanno utilizzato come attenuanti il " Cosi fan tutti".

Infine , cosi recita una sentenza che deve solo incontrare un giudice con il coraggio di chiudere definitivamente i conti:

“Il percorso del denaro dai vari conti Svizzeri costituisce un imponente quadro indiziario preciso, univoco e concordante, tale da assurgere a piena prova e consente di affermare che il giudice Metta ha venduto agli stessi intermediari, nello stesso periodo, anche la causa Mondadori"

"Berlusconi è, in questa vicenda, un privato corruttore"

“ l’attività degli estranei nella consegna del compenso illecito si sostituisce a una condotta che, altrimenti, sarebbe giocoforza posta in essere in via diretta dal privato interessato"

"La retribuzione del giudice corrotto è fatta nell’interesse e su incarico del corruttore”

“niente generiche agli intermediari e al giudice, perché l’enorme gravità del reato e la gravità del danno arrecato non solo alla giustizia, ma all’intera comunità, minando i principi posti alla base della convivenza civile, secondo i quali la giurisdizione è valore e presidio a tutela di tutti i cittadini, ma un conseguente ulteriore profilo di gravità per l’enorme nocumento cagionato alla controparte nella causa civile e per le ricadute sul sistema editoriale italiano, trattandosi di una controversia, la cosiddetta guerra di Segrate, finalizzata al controllo dei mezzi di informazione"

"niente attenuanti per la spiccata intensità del dolo, ossia della volontà di fare un reato grave, per i motivi a delinquere determinati solo dal fine di lucro e, più esattamente, dal fine di raggiungere una ricchezza mai ritenuta sufficiente,per i comportamenti processuali tenuti da Previti e dagli altri che hanno continuato - scrivono i giudici - a rendere continue e spudorate menzogne”

Rimane solo che punirli.

Ri-Passaparola.


Foto tratta da www.igigli.it e fotomontata da fratellipolemici.

Ri-Passaparola - Art.4


Chi comanda sono i "vecchi" del Pd, il resto son chiacchere.

Nel Passaparola del 20 luglio, Travaglio ripercorre le tappe del Partito Democratico, cogliendone le incongruenze e le chiare incoerenze dovute ad interessi, come sempre, di pochi singoli.

Tutto parte dall'esclusione di Beppe Grillo , il quale viene ritenuto non idoneo al tesseramento secondo il comma 8 dell'articolo 2 dello statuto del partito.

In realtà, sono bugie. Come ben potrete notare, Grillo non è iscritto ad alcun partito e né tanto meno è registrato all'interno di gruppi elettivi.

Travaglio , poi, torna alla nascita del PD, avvenuta nell'autunno 2007, eleggendo in maniera del tutto regolare il proprio segretario, anche se con una scelta già decisamente indirizzata verso Walter Veltroni.

Veniva poi riunita un'Assemblea Costituente, che comprendeva circa 2800 aderenti al PD, quindi con impossibili interscambi di opinioni, quindi con il sostanziale compiacimento dei presenti per acclamazione.

Quest'assemblea fu riunita poche volte. L'incoerenza sopraggiunse quando Veltroni decise di farsi da parte e, causa elezioni europee e provinciali imminenti, si decise di non fare le primarie e di eleggere Dario Franceschini in modo del tutto discutibile.

Infatti, ribadisce Travaglio, lo statuto è molto chiaro nell'esposizione della metodologia di individuazione del segretario di partito, ma nel febbraio dell'anno corrente fu assolutamente violato.

Infatti, fu creato un nuovo organismo, la Direzione Nazionale, la quale prese autonomamente il potere in barba all'assemblea costituente, e cosi la presidente del partito , Anna Finocchiaro , ha dato in mano a Franceschini il partito.

Travaglio parla infine dell'intervista di Veltroni al Corriere in cui scopre dopo anni il conflitto d'interessi decidendosi a volerlo combattere.

Peccato che Walter non ricopra più nessun incarico e né tanto meno il suo partito ha la maggioranza delle preferenze tale da permettergli di far passare qualsiasi legge.

Ri-Passaparola.

Foto tratta da www.sambenedettoggi.it e fotomontata da fratellipolemici.

giovedì 30 luglio 2009

Filo diretto con i giovani - Art.4



L'idea di Gina Hassan è certamente notevole e lodevole.

Unire i giovani nel progetto di farli appassionare alla politica ha un'importanza fondamentale ai giorni nostri.

Mediapolitika nasce con questa intenzione: valorizzare la "riunione" giovanile, per farli crescere non solo nell'ottica esclusivamente ludica e festaiola, ma anche nell'analisi delle problematiche più importanti del mondo odierno.




Anche questo consigliere comunale meridionale si sta impegnando nell'obbiettivo di coinvolgere la gioventù nell'inserimento nella politica, per far comprendere che questo argomento non è né obsoleto né tanto meno incurabile.

Bisogna dare ai giovani lo stimolo per prendere in mano ciò che si sta sgretolando agli occhi di tutti, bisogna investire in tutti coloro che hanno la voglia e il desiderio di costruire e costruirsi uno spazio nelle amministrazioni all'unico fine del bene comune, e non dell'interesse singolo.

Prevenire, non curare.

Se i giovani entrano per edificare, non bisognerà riparare nulla.

Quando i giovani di una nazione sono conservatori, già è suonata la sua campana a lutto. (Henry Ward Beecher)

P.S: Scusate il ritardo sono rientrato ieri dal viaggio.


Meet...Mitumba - Art.2

Jambo!!!


..cioè, “ciao”, in Swahili,lingua parlata a Mitumba.


Abbiamo parlato la settimana scorsa di come sia nata l’associazione Mitumba a sostegno della baraccopoli keniota da cui prende il nome e risposto un po’al “perché” sia nata, elencando effettivamente in difetto i motivi per cui ci sarebbe molto da lavorare non solo qui, ma anche in altre zone del mondo.. Ma la vera questione cruciale è il come. Voglio dire, in tanti pensiamo che sia necessario sostenere una popolazione in difficoltà, una zona colpita da miseria e malattia..ma è vero che basta inviare qualche soldo per sentirci la coscienza a posto??Certamente no.. e con altrettanta certezza, questo è il primo punto fermo che l’Associazione Mitumba si è data:avere dei progetti specifici che possano concretamente aiutare il popolo di Mitumba a raggiungere l’autosufficienza, la propria libertà e la meritata vita dignitosa.


Il progetto per noi più importante e quello che ci sta maggiormente a cuore è “Adotta un insegnante”: pur nella convinzione che fornire cibo e assistenza medica siano attività basilari(e che non ci sogniamo neppure di sottovalutare), siamo anche convinti che l’istruzione sia il modo migliore per poter raggiungere gli obiettivi di autonomia e indipendenza che, magari anche lontani, ma ci auguriamo siano raggiunti. Bene e quindi? beh, a Mitumba servono almeno 5 insegnanti per poter seguire tutti i frugoletti che ci sono laggiù, ma il problema non è che non ci siano, è che quelli che c’erano prima del nostro progetto lavoravano come volontari e di conseguenza non potevano sostenere un intero ciclo educativo per chiare esigenze economiche (si sa, un volontario non viene pagato e per quanto anche questi Signori di buon cuore ce la mettessero tutta, avevano e HANNO bisogno di mangiare anche loro…..). Lo stipendio di un insegnate a Mitumba è di 125 euro al mese.. poco, non trovate? Già, ma sufficiente per poter garantire a quei bambini un’istruzione completa continuativa e affidabile senza interruzioni o pause più o meno lunghe o chissà…I risultati di questo progetto sono sicuramente edificanti e danno la possibilità molto più concreta alle nuove generazioni, rispetto al semplice inviare “cose”.. Inoltre grazie alla scuola si riescono a fornire almeno due pasti al giorno ad ogni bimbo e un posto dove andare, perché altrimenti molti, orfani sia di padre che di madre anche già sotto i 6 anni(!!!)si troverebbero letteralmente in strada,cercando ovunque qualcosa da mangiare..


Altro progetto tutto nuovo in cui crediamo fermamente è quello del riciclaggio.. L’obiettivo è quello di iniziare un piccolo ciclo economico all’interno della baraccopoli che inizi a risollevare le sorti di questa gente e crei occupazione anche fra chi, soprattutto giovani, altrimenti non avrebbe alternative.. La cooperativa indipendente sorta nell’ottica di questo programma si occupa di raccogliere e differenziare la spazzatura e attraverso macchinari produrre beni di consumo ricavati dal riciclaggio stesso, che saranno poi venduti…Impara l’arte e mettila da parte!!!


Il sostegno a distanza è un’altra delle nostre iniziative.. donando 15euro al mese, cioè 50 cents al giorno, si può garantire a quei bambini l’istruzione, l’assistenza sanitaria e di cibo di cui hanno bisogno, oltre che stabilire un invisibile ma forte legame con questa realtà disperata, ma sempre sorridente..


Questi sono alcuni dei progetti che sosteniamo, ce ne sono altri e se vi va, potete dare un’occhiata al nostro sito(www.assmitumba.org) o darci altri suggerimenti, o scoprire come aiutarci o unirvi a noi….(to be continued..J)a giovedì!!!


P.S.: "Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano!"


martedì 28 luglio 2009

Assenza per ferie

Ciao a tutti!

Questa volta tocca a me salutarvi temporaneamente, fino al 10 di agosto, per delle meritate ferie.

Ma non è certo in mia assenza che il blog si fermerà e non verrà aggiornato!! Franck, che tornerà a breve dalle sue vacanze, Linda e Gloria (e forse qualche altra nuova collaborazione) vi sapranno offrire altri interessantissimi post e sempre maggiori approfondimenti sulle tematiche a loro care. Non avete perciò scuse!!

Buon proseguimento su www.fratellipolemici.blogspot.com

PS: fratellipolemici è da oggi anche su facebook ---> Gruppo fratellipolemici.blogspot.com su facebook

lunedì 27 luglio 2009

Video della settimana precedente (20-26 luglio)

Descrizione video:

La Storia si ripete...

Questioni migranti - art. 1

DDL Sicurezza

Sono colpita dallo scarsissimo dibattito ed indignazione che sta suscitando il disegno di legge sicurezza, passato anche al Senato il 2 luglio e poi promulgato da Napolitano, seppur con qualche perplessità.
Si accetta una legge che è un pout pourri (si va dai graffittari, all' "accordo di integrazione", alla tassa sul permesso di soggiorno o alla tassa di cittadinanza) di un sacco di misure, che poco hanno a che vedere con (e men che meno garantiscono) la sicurezza di chicchessia.
La sicurezza è diventata il grimaldello che ha permesso al Governo di far approvare, dal maggio 2008, tre misure legislative inaccettabili ed inique di essere "approvate" dal Parlamento.
L'argomento che davvero mai si affronta è che quest'ultimo provvedimento, su cui il Governo ha posto l'ennesima fiducia, è che contribuirà ad aumentare l'insicurezza dei lavoratori migranti sprovvisti di documenti e permetterà ai datori di lavoro di tenerli nelle attuali condizioni di sfruttamento. La loro debolezza, già istituzionalmente sancita, è ora consolidata, perché chiunque potrà dire loro che sono dei criminali per il fatto di essere sprovvisti di documenti.
Nel momento in cui una persona, per il solo fatto di essere in uno Stato e non di fare qualcosa, commette reato, quello è uno Stato a mio avviso barbaro ed incivile. A quello che ha detto Maroni, che la legge non ha effetto retroattivo e quindi su queste basi, chi è già in Italia non verrebbe colpito, ha ben
risposto l'avv. Trucco dell'ASGI. La legge infatti definisce reato sia l'ingresso che il soggiorno in Italia (è scritto in modo decisamente esplicito) e quindi finisce per colpire anche chi è già in Italia.
Si lede il diritto di riconoscere i propri figli e di sposarsi per le persone sprovviste di titolo di soggiorno ed in questo vi è una violazione della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo, nonché della Dichiarazione dei Diritti Umani (che all'art. 16 sancisce il diritto al matrimonio).


Che poi si cerchi di mettere una pezza con la SANATORIA (chiamiamola col suo nome) per le badanti, è forse quasi peggio.
Da un lato si escludono tutti coloro che fanno altri lavori, commettendo una vera e propria iniquità, dall'altro si chiedono ben 500 € per la regolarizzazione, il che finisce per escludere le persone che sono già in difficoltà economiche.
Terzo, per dimostrare la sussistenza del rapporto di lavoro, ci si accontenta di una semplicissima dichiarazione del datore di lavoro e del lavoratore (c'è da dire che se la dichiarazione è mendace, è previsto il carcere).
Quarto e non ultimo per importanza, si finisce per consolidare nei migranti l'idea che in Italia non vi siano regole ferree e che "tanto prima o poi arrivi una sanatoria".
Prima rispediamo una nave in Libia, tra cui vi erano molto probabilmente richiedenti asilo, infrangendo platealmente la Convenzione di Ginevra, e poi apriamo la porta a chiunque abbia 500 € e il coraggio di fare una dichiarazione falsa...


Approfondimenti:

  • Stranieri in Italia: testo ddl sicurezza approvato e pubblicato il Gazzetta Ufficiale il 24 luglio 2009

  • Caritas: tutte le modifiche legislative del Governo cadute sotto l'etichetta "sicurezza" a partire da maggio 2008.

  • Le principali novità per l'immigrazione contenute nel DDL sicurezza di prossima attuazione sono chiarite da Nicola Grigion su Melting Pot.

  • Fortunatamente qualcosa si muove.. ad esempio vedi Pacchetto insicurezza, noi disobbediamo!

  • testo della regolarizzazione per colf e badanti

sabato 25 luglio 2009

Appuntamenti della settimana 27.07.09-02.08.09

fratellipolemici - settimana numero 5

Lunedì 27
- "Video della settimana precedente" scelto dai fratellipolemici
- "Passaparola" in diretta con Marco Travaglio, ore 14:00
- "Questioni migranti", a cura di Gloria
Martedì 28

Mercoledì 29

Giovedì 30
- "Filo diretto con i giovani", a cura di Franck
- "Meet...Mitumba", a cura di Linda
Venerdì 31

Sabato 1
- "Giornalismo alla sbarra", a cura di Franck
Domenica 2
- "Appuntamenti della settimana 03.08.09-09.08.09", a cura di Franck

Pensare Globale, Agire Locale - Art. 4

Per prima cosa mi scuso per il ritardo, ma purtroppo ieri ho avuto una giornata abbastanza intensa e non sono riuscito a scrivere il seguente post.

Prima di iniziare vorrei annunciarvi ufficialmente che la "redazione" di fratellipolemici si è allargata grazie alle collaborazioni importanti di Linda, volontario dell'ONLUS Mitumba e di Gloria, dipendente del Citt.Imm di Verona oltre che ideatore ed autore del blog www.afriche.blogspot.com.
Linda pubblicherà la propria rubrica "Meet...Mitumba" ogni giovedì (il primo post è già online), mentre Gloria inizierà da lunedì prossimo (vi rimando a lunedì per il titolo della rubrica) aggiornando il blog ogni due settimane od ogni settimana nei periodi in cui avrà un po' più di tempo da dedicare a fratellipolemici.
Insomma, detta alla Gaber, "libertà è partecipazione"!


Ma veniamo alla tematica odierna: la ormai famosa classifica "meritocratica" delle università italiane.

E' di qualche giorno fà la notizia che da quest'anno agli atenei cosiddetti "virtuosi" andrà un finanziamento più consistente, mentre quelli spendaccioni e inefficienti dovranno accontentarsi di meno risorse: Trento è al primo posto, Verona al 26esimo, Macerata all'ultimo.
La classifica viene stabilita sulla qualità della ricerca e quella della didattica, all'interno delle quali fattori come "i rapporti con l'estero" o le strutture non sono certamente esclusi dalla valutazione.
Tra i 27 bocciati che avranno meno fondi ci sono soltanto tre atenei del Nord, mentre tra gli atenei promossi solo 2 sono del Sud.
Poche ciance, qui si sta cercando di tracciare un'ulteriore confine tra settentrione e meridione. L'ingenua (o furba) Gelmini forse confonde "meritocrazia" con "discriminazione". Non ritengo questo, il togliere fondi alle università che ne hanno maggiormente bisogno, il metodo migliore per far crescere le università del Sud. L'intento è chiaro (e peraltro nemmeno tanto nascosto): orientare gli atenei meritevoli verso l'eccellenza e togliere le speranze di una vita migliore a quelli al momento un passo indietro.

Il governo, che rappresenta lo Stato, non può essere fautore di una politica di ulteriore divisione del paese. Il governo deve garantire l'uguaglianza tra i cittadini, l'uguaglianza tra gli atenei, l'uguaglianza tra l'istruzione che viene impartita a Nord e quella che viene data a Sud. Ringrazieranno tutti quelli che saranno costretti a migrare a Nord per trovare un'università che possa garantire loro un'istruzione migliore, ma soprattutto quelli che per condizione sociale tutt'altro che benestante si dovranno accontentare di atenei resi mediocri dall'attuale governo.

Ultima nota riguardante le bugie o le omissioni del Ministro dell'Istruzione Gelmini. Ricorderete tutti le parole del ministro in merito alle bocciature scolastiche aumentate rispetto agli anni passati. Bene, vi consiglio di leggere il seguente articolo.

Cosa ne pensate? La Gelmini sta facendo un buon lavoro?

giovedì 23 luglio 2009

Meet...Mitumba - Art.1


Non è facile partire da zero e voler dipingere tutta una realtà. Ma a volte serve. Come nel nostro caso. L’associazione Mitumba onlus è nata proprio dalla constatazione della dura vita di tutti giorni a Mitumba, baraccopoli sorta giusto alle porte di Nairobi, Kenya. All’inizio del 2006 Matteo è stato per alcuni mesi in questo slum come infermiere volontario. Ciò che ha trovato è una vita veramente difficile, che nemmeno a raccontarla nei minimi dettagli e con tutta la gamma di colori esistenti si riesce ad immaginare. Bambini orfani a volte di entrambi i genitori che vagano soli e che sono costretti a sniffare colle per non sentire la fame. A soli sei anni. Chilometri percorsi a piedi per avere un po’di acqua, di sicuro non freschissima e purissima come noi la vogliamo. Scuola obbligatoria (fino agli otto anni)saltata, perchè mancano i soldi per potersi comprare il minimo necessario per poter partecipare, fosse anche solo una matita. Insegnanti volontari che fanno quello che possono, ma non riescono a sopravvivere senza stipendio per più di tre mesi e abbandonano. Situazione sanitaria precaria, per essere sarcastici. Rischio altissimo di HIV. E molto altro. Una volta tornato, profondamente coinvolto da quanto aveva vissuto ci ha raccontato tutto e si è deciso che a volte stare con le mani in mano è davvero impossibile.
Quindi noi, un gruppo di amici più che altro, abbiamo deciso di fondare l’associazione Mitumba, che nel novembre 2006 diventò onlus. Da allora (sono quasi 3anni!!!) operiamo sul territorio veronese( ma principalmente nella zona del Baldo Garda, per capirsi..)e ci occupiamo di raccogliere fondi attraverso feste(a cui dovete assolutamente partecipare o rischiereste di pentirvene per anni e anni e anni e anni....!!), o partecipazione ad altri eventi anche in collaborazione con le altre associazioni del territorio.Ciò che raccogliamo viene spedito direttamente alla baraccopoli per finanziare vari progetti come uno dei nostri principali, “Adotta un insegnante”, il progetto scuola o quello del riciclaggio ed altri ancora di cui parlerò nei prossimi articoli. Chiaramente non facciamo tutto da soli: ci affianchiamo all’associazione kenyota R.E.M. , che opera in loco e all’americana Goya Association nata come noi, perchè colpita dalla situazione di Mitumba. Siamo però convinti che l’informazione sia uno dei modi migliori per poter uscire da situazioni di buio e disagio, quindi altra branca su cui ci sviluppiamo è quella della sensibilizzazione: portiamo avanti programmi per far conoscere la situazione che si vive fuori dalle nostre porte di solito ben sigillate e per confrontarci con il tema dell’ “altro” più in generale. A questo proposito abbiamo per esempio collaborato con la scuola media di Caprino e organizzato un cineforum. Ma di tutto questo ne parleremo i prossimi giovedì...

N.B.:"Non c'è, per nessuna comunità, investimento migliore del mettere latte dentro ai bambini." (Winston Churchill)

Protesta contro Flavio Tosi

Sulla protesta contro Flavio Tosi alla 65esima commemorazione dell'assalto alle carceri degli Scalzi:



Parte 1/3


Parte 2/3


Parte 3/3

mercoledì 22 luglio 2009

Missione Pianeta Verde - Art. 4

E' una importante decisione quella presa dalla giunta veronese che ha ben pensato di sfruttare il tetto dello stadio "Bentegodi" ricoprendolo da 13.328 pannelli fotovoltaici.

Il sindaco Flavio Tosi e l'assessore all'ambiente Federico Sboarina hanno presentato ufficialmente l’avvio dei lavori, alla presenza del presidente Agsm Gian Paolo Sardos Albertini.
Questi pannelli solari produrranno circa 1 megawatt di energia pulita all'anno coprendo le necessità annue di 360 famiglie veronesi.

Il costo dell'impianto (idea a mio parere molto buona) sarà di 4 milioni di euro e la spesa, a detta di Tosi e Sboarina, sarà ammortizzata in una ventina di anni razie al meccanismo di messa in rete dell’energia.

Se non altro questo progetto ci porterà ad avere il primato per l'impianto fotovoltaico più grande mai costruito in Italia su di una struttura sportiva e permetterà di evitare l’emissione in atmosfera di 550 mila tonnellate all’anno di Co2.

Il futuro dovrebbe indirizzarci verso l'energia rinnovabile, e non verso il nucleare: CASA & CLIMA (articolo molto interessante)



Vi consiglio, a proposito di mezzi/metodi di trasporto alternativi, il sito di Jungo che potrebbe stupirvi positivamente. Jungo sarà una delle prossime tematiche che approfondirò!

Evviva l'impatto zero!

PS: vi lascio un link che ho trovato molto interessante e che vi potrebbe essere utile in qualità di ecoturisti!

lunedì 20 luglio 2009

Video della settimana precedente (13-19 luglio)


Parte 1/5

Parte 2/5

Parte 3/5

Parte 4/5

Parte 5/5

Descrizione video:

Vi propongo un'intervista a Paolo Borsellino con l'obiettivo di "ricordare". Ricordare, a pochi giorni dal 17° anniversario dalla sua scomparsa (l'ultimo video si riferisce proprio all'anniversario di quest'anno), come passo fondamentale per non lasciarsi tutto alle spalle come se non ci riguardasse più. Ricordare perché la Storia non si ripeti. Ricordare perché "LA MAFIA E' UNA MONTAGNA DI MERDA"

Tratto da www.youtube.com e www.repubblica.it

domenica 19 luglio 2009

Appuntamenti della settimana 20.07.09-26.07.09

fratellipolemici - settimana numero 4

Lunedì 20
- "Video della settimana precedente" scelto dai fratellipolemici
- "Passaparola" in diretta con Marco Travaglio, ore 15:00
Martedì 21

Mercoledì 22
- "Missione Pianeta Verde", a cura di Alain
Giovedì 23
- Video prodotto da fratellipolemici sul 65° anniversario dell'assalto alle carceri Scalzi
- "Meet...Mitumba", a cura di Linda
Venerdì 24

Sabato 25
- "Pensare globale, agire locale", a cura di Alain
Domenica 26
- "Appuntamenti della settimana 27.07.09-02.08.09", a cura di Alain

Assenza per ferie.

Da domani fino al 30 luglio non scriverò sul blog per una pausa, credo meritata, di vacanze.

Ma, attenzione, come me tutti voi dovrete continuare ad essere aggiornati sui fatti, notizie e sugli aggiornamenti che fratellipolemici continuerà a proporvi.

I progetti stanno sbocciando, l'entusiasmo per un'iniziativa lungimirante e costruttiva è indubbio e cresce giorno per giorno.

Allargare i nostri orizzonti e possibilmente i vostri è la nostra prima intenzione, e per questo ribadisco il pieno interesse ad abbracciare qualunque tipo di collaborazione.

Basterà mandare una mail a fratellipolemici@gmail.com e il gioco sarà fatto!

Per quanto riguarda il mio operato, la mia rubrica Ri-Passaparola subirà semplicemente uno slittamento e le puntate di Marco Travaglio del 20 luglio e del 27 luglio verranno prontamente riassunte ed analizzate.

Arrivederci al 30 luglio!

sabato 18 luglio 2009

Giornalismo alla sbarra - Art.3

C'è chi ne parla bene, chi male, chi non ne parla proprio.

L'argomento è lo sciopero dei bloggers, quelli liberi, a cui hanno partecipato anche i fratellipolemici per la libera circolazione cibernetica.

Tutto per il decreto Alfano che ha del grottesco e dell'incostituzionale.

A quanto pare , però, per il Corriere della Sera questo sciopero non ha particolare rilevanza. Non si trova alcuna notizia a riguardo, segno del disinteresse all'argomento più totale e incondizionato, chissà.

La Repubblica, con l'appoggio dell'Espresso, segnala la manifestazione e ne espone i profondi pericoli a livello pecuniario che potrebbero investire chi vuole continuare a fare informazione, quella vera.

Mentre il Sole24ore sceglie la linea del Corriere, Filippo Facci, spiritoso giornalista de "Il Giornale", condannato per diffamazione e sempre dedito a scrivere il contrario della verità, tipico del suo editore, denigra in maniera sbarazzina questo sciopero facendo passare una moltitudine di cittadini italiani interessati ad informarsi come una massa di ignorantoni che hanno l'unica ambizione di fare la voce grossa.

A fare la voce grossa, di certo, lui non ne è capace. Ciò che sa ben fare è l'opera di demonizzazione dell'opposizione al suo padrone (dico Silvio Berlusconi, non di certo Paolo), e a rendere patetica le azioni altrui, rendendosi in realtà ridicolo alla sola lettura dei suoi articoletti salva-premier.

Che parli di "vittimismo" e di "tonalità insopportabilmente apocalittiche" non è certo una novità
Abituato , come l'avvocato Ghedini, a scontrarsi con le azioni pretestuose e arroganti del loro padrone, oramai sono ben avvezzi a caricarsi il groppo sulle spalle e a munirsi di improbabili scudi protettivi per lor signore.


Del resto si sa, 76esimi nel ranking mondiale per libertà, non ci possiamo permettere molto di meglio.

P.S: Vi allego un sito molto interessante sul diritto alla rete: Diritto alla rete (che abbiamo già avuto modo di consigliarvi nei post passati e nella colonna a destra del blog)

venerdì 17 luglio 2009

Pensare Globale, Agire Locale - Art. 3

Oggi, 17 luglio 2009, si commemorava il 65° anniversario dell'assalto al carcere degli Scalzi che fu organizzato dal GAP per liberare il dirigente antifascista Giovanni Roveda.

Dopo l'arrivo del sindaco Flavio Tosi, ultimamente condannato per razzismo,


è partita la contestazione da parte di un gruppo di presenti (tra cui il segretario prov.le di Rifondazione Comunista Fiorenzo Fasoli e l'ex onorevole di Rifondazione Comunista Tiziana Valpiana). Come si legge su un comunicato di Rifondazione Comunista si contesta il fatto che una persona che è stata condannata per razzismo, che ha sfilato con un corteo di neo-fascisti (manifestazione di fiamma tricolore) e che ha scelto nella sua giunta proprio uno di questi ultimi (Andrea Miglioranzi, che poi ha dato le dimissioni) possa partecipare attivamente ad una manifestazione antifascista e partigiana; ed anzi dovrebbe dimettersi dalla sua carica come farebbe un qualunque politico condannato, cittadino di uno dei cosiddetti paesi "occidentali" (noi invece preferiamo chiudere un occhio).


Come da programma, anche se un po' frettolosamente a causa del maltempo, si è proceduto in un primo luogo con la deposizione della corona sul monumento di Don Chiot e successivamente con l'intervento del coro A.N.A. di San Zeno. L'esibizione del coro è però stata interrotta dalla tempesta e i presenti sono stati costretti a spostarsi all'interno (sala conferenze dell'Associazione nazionale Fanti) dove è proseguita la cerimonia. Dopo l'intervento di Raul Adami, presidente provinciale dell'Associazione nazionale partigiani, è giunto quello dell'attuale sindaco veronese Tosi. Dopo pochi secondi dall'inizio del discorso del sindaco, però, la protesta verbale si è riaccesa, ha impedito il sindaco di farsi comprendere dal pubblico e lo ha costretto finalmente a lasciare la parola all'avvocato Guariente Guarienti.

Una nota interessante: prima dell'ultima esibizione da parte del coro degli Alpini i contestatori (me compreso) hanno cantato un sentitissimo "Bella ciao". In effetti, mi viene difficile pensare di commemorare dei partigiani caduti per l'antifascismo senza l'accompagnamento di questa storica canzone.


"Lo sterminio nazista di 500.000 zingari è cominciato così..."

E' così che è nato l'odio verso il diverso, è così che la gente ha iniziato a tollerare atti di violenza contro "lo straniero" ed a commetterne addirittura altri di propria mano.
E' così che si rischia di far spaventosamente ripetere la storia.

Fratellipolemici non ci sta! Anche e soprattutto perché ci sentiamo in dovere di rispettare i caduti partigiani che si sono battuti per la libertà dai regimi e per l'uguaglianza tra le persone.


E voi? Ci state?

PS: un video registrato dai fratellipolemici sulla commemorazione di oggi verrà pubblicato giovedì 23 luglio sul nostro blog

giovedì 16 luglio 2009

Filo diretto con i giovani - Art.3


Noia e nichilismo.

I giovani di oggi vivono nelle difficoltà della loro stessa esistenza, scontrandosi con un futuro non progettabile, dubbie ambizioni, dure condizioni di crescita.

I giovani di oggi si perdono tra le effimere e caduche passioni virtuali e eccezionalmente eccitanti, dimenticandosi le loro qualità più semplici ed edificanti.

La noia genera staticità, la staticità genera bisogni perversi, la perversione genera trasgressione, che a sua volta genera tutto ciò da cui sono affetti i ragazzi.

C'è chi cerca di combattere questa noia, come i ragazzi di Ponte Lambro, e cerca di costruire un movimento unito e forte verso l'impegno attivo e costruttivo.
Sarebbe sbagliato generalizzare e denigrare a priori il mondo Giovani, ma allo stesso tempo è errato giustificarlo costantemente , attribuendo colpe a destra e a manca senza connizione di causa.
Le cause non sono di certo unidirezionali e a volte situazioni critiche scaturiscono da educazioni genitoriali discutibili e approssimative, ma , assodato questo, non si può considerare l'universo giovanile capro espiatorio di un "errore adulto".

La critica di questo professore
delinea chiaramente il nesso che può esistere tra benessere e noia, e quindi misfatti.
E' interessante il collegamento, poichè ci fa capire che la generazione dei poveri di testa non coincide con la povertà economica e meramente materiale.

Tutto ciò a dimostrazione che siamo di fronte ad un problema grosso, non di certo come viene cataastroficamente dipinto da alcuni scrittori o studiosi intenti alla denigrazione incondizionata, il quale va affrontato e risolto con la soluzione di Galimberti, ovvero tornare a farci interessare delle nostre qualità e di ciò che possiamo esprimere in modo pulito e originale.

La noia è una sorta di anelito verso un piacere ideale. (Immanuel Kant)

Ecco l'intervista a Vauro e Borromeo censurata in un primo momento e diffusa solo ieri notte dalle ore 01:00 alle ore 01:30 su RaiDue

Parte 1/4





Parte 2/4





Parte 3/4





Parte 4/4






Buona Visione

mercoledì 15 luglio 2009

Ri-Passaparola - Art.3

Scudo fiscale e primarie del PD.
Questi gli argomenti di Marco Travaglio nell'appuntamento di Lunedi scorso di Passaparola.

Sul primo argomento, cioè sullo scudo fiscale che sarà messo in vigore dal governo attuale, voluto soprattutto nella persona di Giulio Tremonti, Travaglio ne discute la sua dubbia utilità e soprattutto l'ennesimo favore fatto dallo Stato agli evasori fiscali.

Mentre il riciclaggio illecito toglie al denaro entrante in Italia una quota attorno al 40% del totale, lo Stato fa molto di meglio, chiedendo un esiguo 2,5% che non fa muovere più di tanto le casse statali.

A furia di condoni, i furbetti ricchi e avari rimandano di anno in anno il rientro del proprio denaro, auspicandosi un sempre più vantaggioso ritorno economico.

Per quanto riguarda le primarie del PD, Travaglio ne coglie la sua ovvia validità politica e sociale ( questo genere di elezioni sono segno di dibattito all'interno del partito e soprattutto di decisione spettante al popolo elettore di deciderne il proprio segretario, e quindi simbolo ) ma ne sottolinea alcune figure fintamente nuove.

I candidati sono : Dario Franceschini , Pier Luigi Bersani, Ignazio Marino e Beppe Grillo.

Mentre sui primi due spende parole non troppo positive, affermando che sono le brutte copie di uno scontro già visto, nello specifico rispettivamente di Veltroni e D'Alema, che sarebbe utile cancellare completamente per far risorgere il Partito democratico, sugli ultimi due esprime perplessità ma maggiori speranze.

Infatti Ignazio Marino è un ottimo medico di assoluta esperienza nelle questioni bio-etiche ed ha già alzato la voce sull'importanza della meritocrazia nella scelta dei leader , dai circoli fino ai vertici nazionali. Per contro, negli altri ambiti , ossia quelli economico , sociale e politico, è ancora agli inizi.

Beppe Grillo viene visto ,più che come un reale futuro segretario del Pd, come l'ennesimo suo modo di animare e scaldare l'atmosfera in modo da risvegliare gli elettori e riaccendere un sentimento di rivalsa.

Ad ogni modo, l'augurio più grosso è che la sinistra torni ad occupare il suo ruolo di fondamentale opposizione in questo difficile periodo politico, ristabilendo la sua posizione di primo supervisore e controllore delle azioni del governo.

Ri-Passaparola.

Foto tratta da Wikipedia e fotomontata da fratellipolemici.

Missione Pianeta Verde - Art. 3

Eccoci nella stagione più bella: vacanze, sole, mare... l'estate!

Ma proprio mentre il periodo sarebbe quello più adatto per un po' di relax, Legambiente ci ricorda il nostro compito nel mantenere le spiagge ed i fondali dei mari puliti!

Non credo ci siano dubbi sui benefici che un mare pulito ed una spiaggia sgombra da sporcizia ci darebbero qualora li mantenessimo tali. E' perciò importante saper vivere con l'ambiente e essere consapevoli delle opportunità che abbiamo per migliorarne le condizioni.

Da dieci anni a questa parte, quando l'estate è alle porte (negli ultimi giorni di maggio), Legambiente dà appuntamento a volontari, provenienti da ogni regione d'Italia, in diverse località balneari italiane per ripulire spiaggie, scogliere, fondali ecc...
Mentre sulla spiaggia grandi e piccoli si cimentano in attività quali il raccoglimento di buste di plastica, scatolette, fazzoletti, mozziconi di sigarette ecc... in acqua eco-sub si destreggiano nel far riemergere inaspettati televisori o carcasse di metallo, oltre che i già elencati rifuti.

Consultate la Guida Blu per trovare le spiaggie più pulite d'Italia: GUIDA BLU



Facciamo spiaggia pulita!

martedì 14 luglio 2009

OGGI SCIOPERO


Adesione all'appello di Diritto alla Rete contro il DDl alfano che imbavaglia la Internet italiana.


lunedì 13 luglio 2009

Video della settimana precedente (6-12 luglio)


with english subtitles

Descrizione video/video description:

La satira di Sabina Guzzanti/Sabina Guzzanti satire.

Tratto da www.sabinaguzzanti.it/from www.sabinaguzzanti.it

domenica 12 luglio 2009

Appuntamenti della settimana 13.07.09-19.07.09

fratellipolemici - settimana numero 3

Lunedì 13
- "Video della settimana precedente" scelto dai fratellipolemici
- "Passaparola" in diretta con Marco Travaglio, ore 15:00
Martedì 14
- Giornata di sciopero contro l'imbavagliamento dei bloggers!
Mercoledì 15
- "Ri-Passaparola", a cura di Franck
- "Missione Pianeta Verde", a cura di Alain
- Concerto di Cisco al Castello di Montorio (VR), ore 21:00
Giovedì 16
- "Filo diretto con i giovani", a cura di Franck
Venerdì 17
- "Pensare globale, agire locale", a cura di Alain
- A Verona - ore 17.45 in Via Scalzi - commemorazione per l'assalto al carceri degli Scalzi
Sabato 18
- "Giornalismo alla sbarra", a cura di Franck
Domenica 19
- "Appuntamenti della settimana 20.07.09-26.07.09", a cura di Alain

sabato 11 luglio 2009

Giornalismo alla sbarra - Art.2

E' lucida follia, o splendida idea, o ancora meraviglioso progetto.

Tra gli elogi sperticati e inarrestabili del giornalismo servile odierno, il G8 aquilano è diventato un successo indiscusso per i giornali, ma ben più discutibile per i fratellipolemici.

Il Corriere, nel suo spazio dedicato al grande summit, come suo solito, non si sbilancia ed espone in maniera abulica lo svolgimento dei fatti, senza considerarne le radici e i motivi delle varie manifestazioni contra G8.

La Repubblica , dal canto suo, svolge un'indagine più approfondita riguardo all'atteggiamento berlusconiano e alla sua conseguente propensione a dire frasi alquanto preoccupanti.
Ma anche in questo giornale, come vedrete poi dai documenti che vi proporrò, non si riesce a delineare il reale scenario dello spostamento del G8, nonchè delle numerose proteste.

Il Giornale, "prosciuttato" dal proprio padrone, si scatena in complimenti e dà una visione personalissima e poco credibile dello svolgimento, dell'ante e del post di questo enorme evento.

Il Sole 24 ore si sofferma sul progetto risibile di Berlusconi di passare le sue vacanze in territorio abruzzese.
E' una promessa, come altre centinaia che ha sempre fatto ma mai sono state mantenute. L'idea è di seguire con cura i lavori di ristrutturazione, ma questa proposta si scontra contro la stessa decisione di fare il G8 a L'Aquila.

Ora , come promesso, volevo che vi soffermaste su due articoli che potrebbero chiarire l'aspetto economico- sociale di questa vicenda, cercando di definire le reali cause e i problemi generati dalla decisione di spostare il G8 dalla Maddalena all'Aquila.

Il G8 scippato

Appello del patto di base

Inoltre fratellipolemici vi consiglia caldamente la visione dei seguenti video:
Le crepe del G8 - Parte 1
Le crepe del G8 - Parte 2
Le crepe del G8 - Parte 3

Confermata condanna a Flavio Tosi


Riporto di seguito l'articolo comparso oggi sul sito de "L'Arena", quotidiano di Verona:

"
Verona. A più di otto anni dai fatti, è arrivata per il sindaco Flavio Tosi la condanna definitiva a due mesi di carcere per propaganda di idee razziste contro
gli zingari. Non c'è più alcun appiglio giuridico neanche per gli altri cinque leghisti finiti sotto processo nel 2004: l'onorevole Matteo Bragantini, il vice presidente della Provincia Luca Coletto, il consigliere comunale e sorella del sindaco Barbara Tosi, l'assessore comunale Enrico Corsi e l'iscritto Maurizio Filippi da ieri hanno sul groppone una condanna definitiva per lo stesso reato del primo cittadino. In realtà, gli imputati non dovranno scontare neanche un giorno di carcere perchè la pena è stata sospesa così come la pena accessoria che prevedeva l'interdizione a partecipare a campagne elettorali per tre anni.
Sono soddisfatte le parti civili, i sette sinti e l'Opera nazionali dei nomadi, assistiti dal professore Lorenzo Picotti e gli avvocati Federica Panizzo, Paola Malavolta ed Enrico Varali. Già nell'agosto di 2 anni fa, le parti offese avevano incassato un risarcimento danni di 50mila euro, pagati dagli esponenti del Carroccio. Alla luce di questa sentenza, non dovranno restituire neanche un euro a Tosi e agli altri imputati.
Di più: tutti gli esponenti del Carroccio dovranno pagare le spese legali dei difensori di parte civile. Ora bisognerà attendere alcune settimane per conoscere le motivazioni della sentenza della corte di Cassazione che ha confermato la condanna già inflitta da tre diversi organi giudicanti: prima il tribunale di Verona nel dicembre 2004 per incitamento e propaganda di idee razziste, poi la corte d'appello di Venezia in due diverse sentenze. La prima fu decisa il 30 gennaio 2007 ma fu poi annullata con rinvio dalla Cassazione il 13 dicembre di quello stesso anno.
Il 20 ottobre del 2008, però, sempre i giudici di secondo grado confermarono la condanna a due mesi solo per propaganda di idee razziste. Contro questa decisione i difensori di Tosi e degli altri 5 imputati, gli avvocati Paolo Tebaldi e Giovanni Maccagnani e il professore Piero Longo di Padova, presentarono ricorso in Cassazione. E la Corte di ultima istanza, ha deciso ieri sera con una sentenza di condanna che mette una pietra tombale su questo processo, durato quasi cinque anni.
L'INCHIESTA. Il sindaco e gli altri cinque leghisti finirono sotto inchiesta nel 2001 per aver avviato una campagna politica contro gli accampamenti abusivi di zingari sul territorio del nostro Comune. A parere dei giudici nei vari gradi di appello, però, quella campagna aveva tutte le caratteristiche per essere fondata su ideali razzisti. I leghisti, in pratica, non si sono limitati a chiedere la chiusura dei campi abusivi dei sinti tra la città e dintorni ma hanno chiesto l'allontanamento indiscriminato di tutti gli zingari. E lo avevano fatto con una massiccia campagna politica, disseminando non solo la città ma anche la provincia di manifesti e volantini oltre a numerose dichiarazioni dello stesso sindaco rilasciate ai giornali e mai smentite.
Tra gli slogan di quei poster, c'era quello di «mandare via gli zingari», «sgombero immediato dei campi dei nomadi». Tosi poi aveva dichiarato il 16 settembre che gli zingari «...mandano i figli a rubare... qui non ci devono stare perchè non si integrano...». I difensori, però, non hanno mai avuto dubbi sulle liceità delle dichiarazioni di Tosi: «Manifesti e dichiarazioni andavano valutate insieme alla petizione che era stata dichiarata legittima dai giudici d'appello. Non capisco perchè i giudici della Cassazione non hanno valutato congiuntamente questi due elementi» ha dichiarato ieri sera l'avvocato Paolo Tebaldi.
IL NODO DEL PROCESSO. I giudici di appello il 30 gennaio 2007 avevano confermato solo in parte la condanna a sei mesi inflitta in primo grado, riducendo la pena a due mesi. L'accusa d'incitamento all'odio razziale era sparita dalla sentenza d'appello ed era rimasta solo la propaganda d'idee discriminatorie.
La petizione con la richiesta di chiudere i campi abusivi dei Sinti da inviare all'amministrazione comunale, quindi, era leggittima mentre non lo era stata la propaganda politica. E la corte di Cassazione aveva notato nella sua sentenza di rinvio un'incongruenza da sanare. Una questione subito risolta dalla corte d'appello il 20 ottobre scorso. «La petizione era uno strumento legittimo» ha spiegato il professore Lorenzo Picotti che tutela i sinti, «mentre nel mirino dei giudici è finita la campagna politica che aveva un chiaro stampo razzista».

di Giampaolo Chavan
"

Foto tratta da www.blablog.it

venerdì 10 luglio 2009

Lettera mafiosa indirizzata a Berlusconi


Volevo pubblicare tratta dal sito voglioscendere.ilcannocchiale.it, tratto a sua volta da L'Espresso, la lettera di cui abbiamo parlato nel Ri-Passaparola di martedi.

Queste le parole precise scritte in questo pezzo di missiva: "... posizione politica intendo portare il mio contributo (che non sarà di poco) perché questo triste evento non ne abbia a verificarsi.Sono convinto che questo evento onorevole Berlusconi vorrà mettere a disposizione le sue reti televisive".

Pensare Globale, Agire Locale - Art. 2

Un politico degno di questo nome ha l'obbligo morale (perché legalmente questo non è ancora vero) di ritirarsi da vita pubblica se accusato, in via di giudizio e/o condannato per fatti e misfatti da egli commessi.
Un politico che lavora ai servigi dello Stato Italiano non può rinnegarne l'essenza prima, ossia la legittimità dello Stato Italiano stesso.
Un politico ha il compito di tutelare i cittadini che rappresenta (i suoi datori di lavoro) e di dare l'esempio in quanto personaggio pubblico. Egli deve perciò porre dinnanzi ad ogni altra cosa l'educazione ed il rispetto per ogni persona, sia essa di sesso, religione, colore politico, nazionalità, origine sul territorio italiano ecc... diversi dal proprio.
Un politico deve attenersi ai propri compiti, che pochi e facili non sono.

Personalmente, non vedo come si possa affermare che, seguendo gli assiomi su-scritti, gli esponenti della Lega Nord sono dei politici.

- Sul sito ufficiale della Lega Nord c'è scritto a caratteri cubitali: "Per l'indipendenza della Padania"! Questo perché, per chi non lo sapesse, il nome completo del partito è "Lega Nord per l'indipendenza della Padania". Come fanno cosiddetti "politici" della Repubblica Italiana a sostenere la secessione d'Italia? Per me è inconcepibile e basterebbe questo per buttarli fuori dal Parlamento ITALIANO.

- In secondo luogo io vorrei la decandenza automatica e immediata dei rappresentanti eletti nelle istituzioni pubbliche condannati in via definitiva all’interdizione dai pubblici uffici, compreso il sindaco veronese Flavio Tosi (che non può esigere ordine, onestà, decoro quando è egli stesso condannato per "istigazione alla discriminazione").

- Infine gli esponenti della Lega si sono spesso contraddistinti per un linguaggio folkloristico, sgarbato, maleducato, fuori posto, xenofobo e razzista. I casi sono tanti:
1) Matteo Salvini all'ultimo raduno a Pontida : video.
2) Mario Borghezio: video.
3) Giancarlo Gentilini: video.
4) Roberto Calderoli: video1, video2.
5) Umberto Bossi: video.

La lista sarebbe ancora più lunga, ma questi possono bastare per far passare il concetto. (Per altre brillanti frasi pronunciate da esponenti della Lega rimando a questo link)

Fino a quando la Lega Nord sarà composta da questi "signori", non mi si chieda di riconoscerli in quanto "politici".

E voi? Vi sentite davvero rappresentati da loro? Credete che un politico possa permettersi di comportarsi in tale modo?

PS: vi consiglio caldamente questo documentario francese (con sottotitoli in italiano) diviso in due parti -> Parte 1, Parte 2.

giovedì 9 luglio 2009

Filo diretto con i giovani - Art.2


I giovani d'oggi sono sempre più legati alla musica e alla televisione.

Questo non rappresenta di per sé un problema rilevante, ma può essere fautore di una crescita sbagliata dei ragazzi presi in considerazione.

A dimostrare l'effettivo danneggiamento subito dai "teenagers" sono importanti studiosi, quali Barbara Wilson e Nicole Martins o meglio ancora studiosi che hanno scritto sulla rivista Pediatrics interessanti scoperte a riguardo.

Il primo dei due articoli preso in esame è quello che concerne la stretta connessione esistente tra sesso e musica, oppure violenza e musica.
Il nesso consisterebbe nella sostanziale aggressività che anima la musica molto ruvida ed elettrizzante di questi ultimi tempi e la quindi conseguenziale influenza che caratterizza i comportamenti dei ragazzi.

Ad una musica dura e per certi versi eccitante, ne segue una visione estrema della vita, che si esprime nei piaceri più tragressivi e appaganti.

Con queste premesse, diventa facile capire quale sia il meccanismo estremamente pericoloso che si viene a creare e che "sottomette" e imprigiona la gioventù di fronte a dei capisaldi che diventano portanti nella loro formazione.

Da qui la necessità unanimemente espressa di ricominciare a far vivere realmente i ragazzi, in antitesi con la velocità apparente dei media e con la loro ben più reale staticità nel progresso adololescenziale.

Da qui gli appelli del papa e l'attento studio di molti illustri personaggi, non tanto vogliosi di passare per inutili moralisti, quanto artefici della comprensione delle più intime "catene" di montaggio che vanno a tassellare la struttura caratteriale di noi giovani.

In allegato vi lascio gli articoli integrali riguardanti queste due grosse problematiche e vi lascio inoltre l'interessante sintesi proposta dal sito Zenit.org.

Costruiamo i nostri anni venturi senza essere fortemente vulnerabili.
Ne sarà di giovamento per il nostro futuro.


Exposure to Degrading Versus Nondegrading Music Lyrics and Sexual Behavior Among Youth

The Relationship Between Watching Professional Wrestling on Television and Engaging in Date Fighting Among High School Students

Sintesi di Zenit.org



Foto tratta da http://farm4.static.flickr.com e foto montata da fratellipolemici.

mercoledì 8 luglio 2009

Missione Pianeta Verde - Art. 2



Quando la Terra chiama, è necessario rispondere!
La temperatura terrestre sta cambiando, il pianeta si sta scaldando, non è una novità. Allora facciamo in modo che i nostri politici se ne occupino davvero, come noi vorremmo: inviamoli a Copenhagen.

Riporto qui di seguito un estratto di un articolo di Greenpeace:

"Il 2009 è l’anno del Clima. I capi dei governi di tutto il mondo hanno il dovere e l’opportunità di affrontare il problema nel corso della prossima Conferenza sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite (UNFCCC) che si svolgerà a Copenhagen, nel dicembre 2009. In quella sede occorre raggiungere un accordo ambizioso ed efficace per la protezione del clima e del Pianeta, che assicuri la stabilizzazione delle emissioni globali di gas serra entro il 2015. Queste emissioni devono poi essere portate il più vicino possibile allo ZERO entro la metà del secolo."

Mettiamoci anche del nostro: INVIAMO SILVIO A COPENHAGEN!

martedì 7 luglio 2009

Ri-Passaparola - Art.2


La vittima degli inciuci mafiosi, si sa, è sempre lui.

Marco Travaglio, nell'ultimo appuntamento di Passaparola, spiega quali sono i reali scenari della lettera appena spuntata fuori e come sempre valutata erroneamente dai giornali nostrani.

La lettera presa in esame , dice Lirio Abbate sulla Stampa ( ne ha parlato anche il Corriere), vede Totò Riina inviare una missiva all'onorevole Berlusconi chiedendogli di concedere una delle sue televisioni in cambio di vantaggi non da poco.

In caso questo accordo non fosse stato raggiunto , sarebbe avvenuto un "luttuoso evento".

Ma ciò su cui i giornali non si sono soffermati, afferma acutamente Travaglio, sono i dettagli rispettivamente della collocazione temporale dell'invio di questa lettera e soprattutto i motivi per cui , dal febbraio 2005 in cui è stata ritrovata questa lettera, soltanto ora riemerge magicamente.

Il primo problema, se si fa attenzione, ha pochi segreti. Nel lontano 1989 o 1991 che sia , Berlusconi non aveva alcun obbiettivo politico, o per lo meno non ne aveva dichiarato alcuno.
Ma nella lettera, il nostro Presidente del Consiglio viene chiamato onorevole.
Onorevole, come ben si sa, è un aggettivo politico e solamente politico, quindi la lettera riguarda sicuramente tempi posteriori a quelli ipotizzati.

Il secondo dilemma, forse più sottile e importante, riguarda la volatilizzazione in questi anni di questa lettera, e il suo ritrovamento odierno in condizioni alquanto bizzarre ( è stata infatti strappata nella sua parte superiore).
Il motivo potrebbe trovarsi, a dire di Travaglio, nel fatto che nel 1999 fu attuata una legge per escludere di fatto la candidatura di Gian Carlo Caselli dando per scontata l'elezione di Piero Grasso.

Quest'ultimo,infatti, per motivi misteriosi, sarebbe uno degli artefici del ritardo alquanto strano e potrebbe essere stato il fautore del ritrovamento incompleto dell'epistola.

Ad ogni modo, l'importanza del video di oggi è la sottolineatura dei rapporti esistenti tra Berlusconi e la Mafia, e quindi della necessità che soprattutto per questi agghiaccianti misteri del suo passato si faccia da parte una volta per tutte.

La speranza è che il G8 possa diventare un pretesto per il suo abbandono definitivo.

Lascio qui allegato una intercettazione del 1988 di Silvio Berlusconi e Renato Della Valle.

Ri-Passaparola.

Intercettazioni Berlusconi-Della Valle



Foto tratta da lorenzopellegrini.wordpress.com e fotomontata da fratellipolemici

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