Jambo!!!
..cioè, “ciao”, in Swahili,lingua parlata a Mitumba.
Abbiamo parlato la settimana scorsa di come sia nata l’associazione Mitumba a sostegno della baraccopoli keniota da cui prende il nome e risposto un po’al “perché” sia nata, elencando effettivamente in difetto i motivi per cui ci sarebbe molto da lavorare non solo qui, ma anche in altre zone del mondo.. Ma la vera questione cruciale è il come. Voglio dire, in tanti pensiamo che sia necessario sostenere una popolazione in difficoltà, una zona colpita da miseria e malattia..ma è vero che basta inviare qualche soldo per sentirci la coscienza a posto??Certamente no.. e con altrettanta certezza, questo è il primo punto fermo che l’Associazione Mitumba si è data:avere dei progetti specifici che possano concretamente aiutare il popolo di Mitumba a raggiungere l’autosufficienza, la propria libertà e la meritata vita dignitosa.
Il progetto per noi più importante e quello che ci sta maggiormente a cuore è “Adotta un insegnante”: pur nella convinzione che fornire cibo e assistenza medica siano attività basilari(e che non ci sogniamo neppure di sottovalutare), siamo anche convinti che l’istruzione sia il modo migliore per poter raggiungere gli obiettivi di autonomia e indipendenza che, magari anche lontani, ma ci auguriamo siano raggiunti. Bene e quindi? beh, a Mitumba servono almeno 5 insegnanti per poter seguire tutti i frugoletti che ci sono laggiù, ma il problema non è che non ci siano, è che quelli che c’erano prima del nostro progetto lavoravano come volontari e di conseguenza non potevano sostenere un intero ciclo educativo per chiare esigenze economiche (si sa, un volontario non viene pagato e per quanto anche questi Signori di buon cuore ce la mettessero tutta, avevano e HANNO bisogno di mangiare anche loro…..). Lo stipendio di un insegnate a Mitumba è di 125 euro al mese.. poco, non trovate? Già, ma sufficiente per poter garantire a quei bambini un’istruzione completa continuativa e affidabile senza interruzioni o pause più o meno lunghe o chissà…I risultati di questo progetto sono sicuramente edificanti e danno la possibilità molto più concreta alle nuove generazioni, rispetto al semplice inviare “cose”.. Inoltre grazie alla scuola si riescono a fornire almeno due pasti al giorno ad ogni bimbo e un posto dove andare, perché altrimenti molti, orfani sia di padre che di madre anche già sotto i 6 anni(!!!)si troverebbero letteralmente in strada,cercando ovunque qualcosa da mangiare..
Altro progetto tutto nuovo in cui crediamo fermamente è quello del riciclaggio.. L’obiettivo è quello di iniziare un piccolo ciclo economico all’interno della baraccopoli che inizi a risollevare le sorti di questa gente e crei occupazione anche fra chi, soprattutto giovani, altrimenti non avrebbe alternative.. La cooperativa indipendente sorta nell’ottica di questo programma si occupa di raccogliere e differenziare la spazzatura e attraverso macchinari produrre beni di consumo ricavati dal riciclaggio stesso, che saranno poi venduti…Impara l’arte e mettila da parte!!!
Il sostegno a distanza è un’altra delle nostre iniziative.. donando 15euro al mese, cioè 50 cents al giorno, si può garantire a quei bambini l’istruzione, l’assistenza sanitaria e di cibo di cui hanno bisogno, oltre che stabilire un invisibile ma forte legame con questa realtà disperata, ma sempre sorridente..
Questi sono alcuni dei progetti che sosteniamo, ce ne sono altri e se vi va, potete dare un’occhiata al nostro sito(www.assmitumba.org) o darci altri suggerimenti, o scoprire come aiutarci o unirvi a noi….(to be continued..J)a giovedì!!!
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