Leggi la tua rubrica preferita

Soggetto ad eventuali modifiche in settimana:
"
Appuntamenti della settimana"
A cura di Gloria:
"Questioni migranti"
A cura di Linda:
"Meet...Mitumba"
A cura di Franck:
"Giornalismo alla sbarra"
A cura di Alain:
"Missione Pianeta Verde"; "Pensare Globale, Agire Locale"
A cura di Massimo :
"
Servizi bancari e notizie economiche"
A cura di Daniele:
"Il Pianto ed il Riso"
A cura di ForumGiovaniVr:
"Filo Diretto Con i Giovani"
A cura di Valeria:
"Sudamerica es pasion"
A cura di fratellipolemici:
"Video della settimana precedente"

Buona lettura
___________________________________________________

martedì 15 settembre 2009

Ri-Passaparola - Art.12


L'ultimo lungo intervento settimanale di Travaglio riguarda Fini e le sue critiche al Presidente del Consiglio e a chi vorrebbe non approfondire e proseguire le indagini importantissime sulle stragi dei primi anni Novanta sparse in tutta Italia, da Capaci a Milano.

Infatti, il Presidente della Camera sta esplicitando il suo completo assenso alla prosecuzione delle indagini che sono in atto dopo gli ultimi risvolti e dopo che alcuni personaggi, vedi Spatuzza e CIancimino, si sono messi a parlare.

Mentre Berlusconi invoca al superamento di tutte quelle stragi, c'è chi, come Fini, si oppone.
La speranza è che non retroceda per i linciaggi obbligati che subirà da parte dell'armata berlusconiana (giornali, televisioni, e tutto quanto) , come per altro già fece due anni or sono, quando defini Berlusconi ormai smarrito e alla canna del gas.

Archiviato questo discorso strettamente rivolto a Fini, c'è da addentrarsi nel discorso più della mafia.
Perchè le preoccupazioni di Berlusconi sono tutt'altro che immotivate ed accanto a lui arieggia una sinistra assolutamente non in contrasto con l'idea di lasciare perdere quelle indagini poichè , come avrete già letto dai scorsi Ri-Passaparola, nelle prime trattative Mafia-Politica, erano coinvolte entrambe le fazioni politiche.

I motivi della preoccupazione berlusconiana riguardano la Procura di Palermo.
La Procura di Palermo, in realtà, non starebbe indagando sulle stragi di Capaci e via d'Amelio, bensi sulle trattative.

Chi indaga sulle stragi è la Procura confinante con quella dove lavoravano Borsellino e Falcone ( Palermo), cioè quella di Catalnissetta.

Berlusconi è preoccupato di Palermo poichè potrebbero riaprirsi spiragli nelle indagini. Infatti lui e Dell'Utri furono archiviati per mancanza di prove sufficienti per il rinvio a giudizio.
Se, quindi, ora dovessero giungere nuove informazioni, quelle archiviazioni potrebbero velocemente ridiventare indagini.

Diventano quindi ovvi i timori del Cavaliere, accanto a quelli di chiunque sia impicciato nelle trattative di quegli anni bui.

Infine , per quanto riguarda qualsiasi novitàsu Dell'Utri e quindi sui suoi rapporti con la Mafia, Travaglio afferma che non ci dovrebbero essere maggiori rivelazioni più di come già recita il suo processo in cui è già stato condannato in primo grado e di cui si attende l'appello.

Vi riporto qui parole di Tribunale:
"ho le prove inoppugnabili che Dell’Utri per trenta anni, prima come ideatore e creatore del movimento politico di Publitalia e poi del movimento politico Forza Italia, è stato l’anello di congiunzione tra Cosa Nostra e Silvio Berlusconi. Abbiamo le prove della posizione assunta da Dell’Utri nei confronti di noti esponenti di Cosa Nostra, dei suoi contatti diretti e personali con alcuni di essi (Stefano Bontate, Mimmo Teresi, Vittorio Mangano, Tanino Cinà), abbiamo le prove del ruolo ricoperto da Dell’Utri nell’attività di costante mediazione tra il sodalizio criminoso, cioè la mafia, il più pericoloso e sanguinario nel panorama delle organizzazioni criminali operanti al mondo e gli ambienti imprenditoriali e finanziari milanesi, con particolare riguardo alla Fininvest. Abbiamo le prove sulle funzioni di garanzia svolte da Dell’Utri nei confronti di Silvio Berlusconi, il quale temeva che i suoi familiari fossero oggetto di sequestri di persona. Abbiamo le prove che si adoperò affinché Berlusconi assumesse un mafioso nella sua villa, come responsabile o fattore, o soprastante, come si dice in siciliano e non come mero stalliere, pur conoscendo lo spessore delinquenziale dello stesso Mangano fin dai tempi di Palermo: anzi, proprio per tale sua qualità delinquenziale Dell’Utri fece assumere Mangano da Silvio Berlusconi;abbiamo le prove che, quando fece assumere Mangano, perché era un delinquente, da Berlusconi, ottenne l’avallo compiaciuto di Stefano Bontate e Girolamo Teresi che, all’epoca, erano i due uomini d’onore più importanti di Cosa Nostra a Palermo. E poi abbiamo le prove sugli ulteriori rapporti di Dell’Utri con Cosa Nostra, favoriti, in alcuni casi, dalla fattiva opera di mediazione del suo amico Tanino Cinà, protrattisi per un trentennio;Nel corso di quel trentennio abbiamo le prove che Dell’Utri ha continuato la sua amichevole relazione con il mafioso Cinà e con il mafioso Mangano che, nel frattempo, era diventato il capo del mandamento di Porta Nuova, il mandamento mafioso di Porta Nuova a Palermo e palesava, a Mangano, una disponibilità non solo fittizia: lo incontrava ripetutamente nel corso del tempo, consentendo che Cosa Nostra percepisse lauti guadagni a titolo estorsivo dall’azienda milanese facente capo a Berlusconi"

E ancora:
"
i due hanno intrattenuto rapporti non meramente episodici con i soggetti criminali a cui è riferibile il programma stragista realizzato” “ Esiste un’obiettiva convergenza degli interessi politici di Cosa Nostra, rispetto a alcune qualificate linee programmatiche della nuova formazione” “ articolo 41 bis, legge sui collaboratori di giustizia, recupero del garantismo processuale, asseritamente trascurato nelle leggi dei primi anni 90” “ l’ipotesi iniziale, quella di un coinvolgimento di Berlusconi e Dell’Utri nelle stragi del 93 a Milano, Firenze e Roma, ha mantenuto e semmai incrementato la sua plausibilità”, “ gli atti del fascicolo hanno ampiamente dimostrato la sussistenza di varie possibilità di contatto tra uomini appartenenti a Cosa Nostra e esponenti e gruppi societari controllati in vario modo dagli odierni indagati”

Basterà?

Ri-Passaparola.

Foto tratta da http://damianorama.files.wordpress.com e fotomontata da fratellipolemici.

Nessun commento:

Logo fratellipolemici

Aggiungi i fratellipolemici sul tuo blog

Per aggiungere il logo dei fratellipolemici sul tuo sito/blog copia il seguente codice:




PARTECIPA ALL'INIZIATIVA FREEBLOGGER ANCHE TU:
Partecipa a freeblogger su beppegrillo.it