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venerdì 26 febbraio 2010

Il Fabbricante dei Sogni - Art.4

Oggi volevo discutere della macchina burocratica. Come ben si sa, fu max Weber a teorizzarne la sua struttura formale, ma ricevette critiche derivanti dall'analisi pratica della sua teoria.
Infatti , si è potuto facilmente intuire che la famosa razionalità sinottica di Weber, cioè quella razionalità per la quale va ricercato sempre il miglior metodo tra tutti i casi possibili, risultava praticamente impossibile nella sua applicabilità.

Uno che criticò ciò suddetto fu Crozier, sociologo francese, il quale disse che il potere residuale, cioè quel potere d'iniziativa che ogni burocrate poteva avere non essendo strettamente definita la sua attività, diventava un potere discrezionale che andava chiaramente incontro alle esigenze personali, quindi al profitto personale, quindi al proprio interesse e non dell'azienda.
Questo potere discrezionale rappresenta quindi un limite estremamente imponente per la macchina burocratica e soprattutto per la sua efficienza ed efficacia.
Da qui , con la razionalità limitata Simon e la suddivisione in 5 tipi di burocrazie diverse di Mintzberg, i metodi per cercare di arginare le problematiche burocratiche furono pensate e oggi , nonostante lo sforzo di molti, la burocrazia rimane un grosso problema nelle amministrazioni di tantissime aziende e società.

E' una problematica che mette in difficoltà e rallenta il lavoro, ma allo stesso tempo si pone l'obbiettivo di garantire ordine e rigore nei procedimenti.

L'analisi del mondo burocratico è, a mio avviso, importante nell'ottica odierna poiché ai giorni nostri le lamentele sulla lentezza della burocrazia sono all'ordine del giorno. Capire bene di cosa si sta parlando è assolutamente utile per cercare di trovare il miglior metodo possibile per un intelligente rimedio a questa inefficienza di fondo.

Vogliamo pensare , ad ogni modo, che quel potere discrezionale che la burocrazia inefficace consente sia gestito nel modo piu' sobrio dagli uomini, anche se sappiamo che la logica di profitto ed interesse che pervade l'uomo odierno non lascia scampo a molte illusioni.

2 commenti:

Valeria ha detto...

Mi spiegheresti meglio il tuo punto di vista?

franck ha detto...

il mio punto di vista non era spiegato. era solo un modo di far capire che nel corso degli anni tutti i miglioramenti che si possono essere fatti non hanno reso la burocrazia una macchina funzionante.

la mia idea è che o estremizziamo alcuni tipi di burocrazia proposti da mintzberg, oppure diventa difficile arrivare ad un risultato soddisfacente.

tra l'altro i problemi si moltiplicano perchè aumentano sempre piu' le scelte fattibili. motivo per cui diventa oramai obsoleto il sistema burocratico ideato da weber, seppure ancora usato.

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